Rallegrati delle tue forze interiori,
perché sono queste ultime a creare interezza
e sacralità dentro di te.
~ Ippocrate
Lo Yoga, originario della più antica cultura nel mondo, è una scienza orientata a bilanciare le diverse energie del corpo e a risanare dolori fisici e mentali. Tenendo presente che la vita quotidiana è piena di difficoltà, specialmente in questo momento in cui la situazione che stiamo vivendo ci costringe ad affrontarle in una forma a cui non siamo abituati, abbiamo pensato di creare un programma di Yoga che possa aiutare a superare i molti ostacoli che si pongono davanti a noi.
Risveglia la tua Forza Interiore è stato un programma di lezioni esclusivamente online che abbiamo creato durante il periodo del Covid per aiutare tutti i nostri soci a restare presenti nella pratica, con l’obiettivo di farci ritrovare quella via che ci aiuta a riportare l’attenzione nel nostro interiore, poiché crediamo che l’essere umano è capace di stupirsi e di stupire per la sua innata capacità interiore di rialzarsi e ritrovare l’armonia e la felicità nei momenti difficili.
I quattro temi che abbiamo esplorare settimanalmente con le pratiche di asana (posizioni yoga), esercizi di pranayama (respiro), mudra (yoga delle mani), mantra (potere del canto) e dhyana (meditazione) sono stati: Libertà, Coraggio, Guarigione, Ispirazione & Intuito.
Libertà
Ultimamente abbiamo tutti in qualche modo provato che cosa significa la privazione della libertà. E’ arrivato allora il momento di riflettere con calma su ciò che sono le nostre reali priorità. In questo ultimo periodo abbiamo tutti sperimentato il valore di ciò che è importante: ciò che era importante prima può non esserlo più adesso e viceversa; ciò che è importante per qualcuno può non esserlo per qualcun altro. Tutti però ci stiamo rendendo conto di come in situazioni così estreme ognuno agisce secondo il livello di coscienza che ha. Quindi nella prima settimana di questo programma abbiamo esplorato il tema della Libertà.
Libertà significa condurre una vita autodeterminata, naturalmente nel rispetto dell’autodeterminazione altrui, quindi ritrovare la forza di non lasciarci più manipolare, ne da fattori a noi esterni, ne tantomeno da fattori a noi interni. Lo Yoga è quello strumento capace di farci vedere chi siamo in realtà, quale potenziale abbiamo al nostro interiore e quindi come determinare il corso della nostra vita. Lo Yoga da un senso reale alla nostra vita, ci rende sani e felici, ci rafforza e ci permette di spezzare le catene che ci tengono bloccati, facendoci diventare il supporto fondamentale di noi stessi ed un supporto anche per gli altri.
COSA ? Abbiamo sviluppato delle sequenze di Asana Yoga studiate per permetterci di sentire la libertà prima a livello del corpo, dandoci la capacità di muoverci liberamente e in maniera fluida. Con le tecniche di Pranayama alla scoperta di come fluire insieme al nostro respiro. Attraverso i Mudra e Meditazioni specifiche liberati infine di ogni zavorra sottile per sentire il nostro essere respirare libero e leggero.
Coraggio
Dopo aver approfondito i vari aspetti della Libertà, ci siamo trovati ad affrontare un altro tema importante, quello del Coraggio. Quando si inizia a praticare lo yoga si scopre presto di avere una schiera di “nemici” pronti ad ostacolarci sul nostro percorso di crescita spirituale e personale. Durante la seconda settimana di registrazioni abbiamo realizzato che questi “nemici” non si trovano nel mondo esterno, tutt’altro, sono dentro di noi. I testi antichi che insegnano la disciplina dello yoga ci forniscono un elenco molto dettagliato di tutti quelli che sono i “nemici” dello yogin e uno tra questi è definito in sanscrito “bhaya” ovvero, la paura.
La Bhagavad Gita, è un dialogo avvenuto tra Krishna e il suo devoto e amico Arjuna a Kurukshetra, circa 5.000 anni fa, prima di una battaglia che coinvolgeva due grandi famiglie di regnanti. La battaglia si combatté per stabilire il bene sul male, però, durante questo dialogo vengono affrontati tutti i vari aspetti che sono causa della vera grande battaglia che si combatte all’interno di ogni essere umano: la battaglia contro quei nemici che ci impedisco di realizzare la nostra vera natura.
COSA ? Lo Yoga ci fa prendere coscienza della presenza, all’interno del nostro corpo, di centri di energia che gestiscono, tra l’altro, anche le nostre emozioni. Questi centri vengono chiamati Chakra. La paura è radicata nel nostro I° Chakra quindi, praticando sequenze di posture e movimenti nel corpo studiate appositamente per stimolare questo specifico centro energetico. Per esempio, assumendo la postura di colui che è dotato di coraggio attiviamo tutte le forze a nostra disposizione per alimentare il coraggio stesso.
Guarigione
Dopo aver sviluppato il Coraggio interiore siamo andati ad esplorare e a conoscere il vero senso di una profonda Guarigione su tutti i livelli dell’essere. Nella terza settimana del programma abbiamo imparato che tutto è Divino, anche il dolore.
Tutti noi siamo ben coscienti di quanto la nostra vita non è fatta solo di gioie, divertimento e serenità; spesso accade di doversi confrontare con situazioni dure e dolorose. Dobbiamo però essere consapevoli che all’oscurità segue sempre la luce, che al dolore si alterna la gioia e che la notte vive il suo momento di buio più intenso poco prima dell’alba. Tutto questo ci aiuta a comprendere che quello che generalmente riconosciamo come aspetti negativi della vita – il dolore, le difficoltà, ecc. – non sono nient’altro che degli stimoli per provocare dei miglioramenti. Se veniamo, per esempio, punti da un ape il nostro corpo reagirà rafforzando il sistema di difesa e quindi provocando la guarigione; ogni difficoltà richiede uno sforzo per essere superata: questo stesso sforzo ci ha resi migliori. Questa è una realtà dell’Universo.
Pazienza anche nelle difficoltà, tolleranza delle circostanze avverse, così come entusiasmo nelle nostre azioni in tutte le differenti situazioni della vita, sono degli aspetti fondamentali in questo processo di autoguarigione. La Bhagavad Gita (2.14) ci dice infatti che “In verità sono i contatti dei sensi con la materia che danno vita al caldo e al freddo, al piacere e al dolore;” e continua dicendo che “tali sensazioni vanno e vengono e sono impermanenti” e ci viene detto quindi di tollerarle.
Di fatto è lo sforzo di soddisfare i nostri desideri che crea questo continuo contatto dei sensi con la materia. Anche in questo la Bhagavad Gita ci viene in aiuto dicendo (2.70) “come l’oceano resta costantemente immobile mentre si sta riempendo delle acque dei fiumi che vi entrano, colui che allo stesso modo resta impassibile nonostante il flusso di tutti i desideri, ottiene la pace, e non colui che si sforza di soddisfare tali desideri!”.
Tutti sappiamo quanto i sensi sono forti ed impetuosi, tanto da offuscare la mente anche di persone che hanno una grande conoscenza, e di come il desiderio di ricercare il piacere rimanga nonostante si cerchi di reprimere gli stessi sensi. Quando però sperimentiamo un gusto superiore, tale occupazione sensoriale cessa. Questo succede quando entriamo in contatto con il nostro vero sé e il divino che risiede in noi. In questo momento lo yogi realizza che il divino ci sostiene e ci conforta anche nelle fasi grigie e dolorose se solo glielo permettiamo. La fiducia nella forza e nel potere divini, o in altre parole, nella natura guaritrice, cambierà il nostro punto di vista.
COSA ? In questa terza settimana di pratiche abbiamo approfondito alcuni aspetti della pratica dello yoga legati ad esercizi di purificazione, atti a ripulire il nostro corpo e la nostra mente dalle impurità che non ci consentono questo contatto cosciente con l’energia divina. Per riuscire a trascendere le nostre attività sul piano materiale per potere dedicare l’attenzione alle attività del nostro mondo interiore. In questo modo aumenteremo il livello di energia, avvieremo gli innati processi di auto-cura e rigenerazione, e prenderemo coscienza della dolce realtà spirituale.
Ispirazione e Intuito
INfine nella quarta settimana di pratica la scienza dello Yoga generosamente ci ha aperto delle porte su nuovi spazi esperienziali per la realizzazione dei nostri obiettivi più profondi, risvegliando le risorse assopite dentro di noi.
Abbiamo scoperto che lo Yoga è per noi come un amico che ci accompagna in tutti i momenti, buoni o meno buoni; un amico che ci aiuta a ritrovare la nostra forza interiore e a realizzare la lezione appropriata attraverso ogni evento della vita, in modo da comprenderne il senso. L’esplorazione delle diverse tecniche di yoga, pranayama, mudra, mantra e meditazione ci porta nuove idee brillanti.
L’ispirazione è qualcosa di molto prezioso e misterioso allo stesso tempo; è un alito divino che ci indica la giusta via e che accettiamo con senso di profonda gratitudine. Un’altra forza che riveste un ruolo fondamentale nella nostra vita è quella dell’ intuito. Così come l’ispirazione è un aiuto dall’interno: una voce interiore che si rivolge a noi guidando il nostro sguardo nella giusta direzione.
Scopriamo quindi di avere dentro di noi qualcosa che persegue il nostro bene e che ci aiuta nei momenti di necessità, che ci affianca, ci guida e ci indica sempre nuove strade e ci apre a nuove possibilità. Questo qualcosa è la presenza tangibile del divino in noi.
COSA ? Le lezioni di yoga di questa quarta ed ultima settimana sono state praticate con cura, concentrazione e massima dedizione al fine di stabilizzare la nostra esperienza interiore. Avendo raggiunto il nucleo più profondo di noi stessi, ci siamo incontrati con quella presenza divina che persegue il nostro bene e che ci aiuta in ogni situazione della nostra vita.
Om Namo Bhagavate Vasudevaya
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